RECENSIONE Era il lontano 1998 quando la Software House Valve fece conoscere ai videogiocatori di tutto il mondo il suo splendido FPS Half Life. Nel 2004, con il suo seguito, Half Life 2, Valve sconvolse il mondo dei videogiochi, implementando per la prima volta una fisica nel mondo di gioco che non si era mai vista, merito del nuovo motore grafico Source Engine. Nel 2020 Valve riesce a fare ancora di più, creando un’esperienza esclusivamente in VR che spazza via qualsiasi app o videogioco in realtà virtuale attualmente disponibile sul mercato.  

Half Life Alyx ci porta nella famosa City 17 e ci mette nei panni di Alyx Vance, figlia del Dottor Eli, uno scienziato che, per chi ha completato il capitolo del 2004, non ha bisogno di presentazioni. Ambientato cinque anni prima degli eventi di Half Life 2, basteranno dieci minuti per prendere confidenza con il fantastico sistema di controllo e circa una ventina per capire che questa è la miglior esperienza videoludica della storia. Per provare questa meraviglia ho usato un visore di ottimo livello, Oculus Rift S, il migliore per rapporto qualità-prezzo, con risoluzione 2K a 80 hz e tracking perfetto. Ovviamente serve anche un pc da gaming di alto livello per godere a pieno dell’immersione e della grafica semplicemente sbalorditiva.

All’inizio dell’avventura, ho passato circa quindici minuti sul balcone di un edificio solo per provare la sensazione di vuoto nel guardare giù, con droni volanti che sorvolavano le strade, un piccione che fuggiva via da una bottiglietta da me lanciata, un gattino che scappava in casa per colpa di una lattina che gli cadeva vicino, un’antenna di una radio che poteva essere sollevata. Ho anche provato a disegnare con un set di pennarelli sulla vetrata di un edificio, e potrei andare avanti per ore a raccontare quante cose si possono fare con una naturalezza impressionante… Per limitare al massimo la motion sickness Valve ha introdotto un comodo sistema di teletrasporto che permette di muoversi di qualche metro nel mondo del gioco senza nessun fastidio. Dopo circa un’ora di gioco ho indossato un paio di guanti gravitazionali che mi hanno permesso di afferrare al volo oggetti utili distanti decine di metri, come i caricatori di munizioni, nonché di lanciare un annaffiatoio a un nemico, tanto per il gusto di farlo. 

Per quanto riguarda il feeling con le armi, beh, c’è poco da dire: semplicemente incredibile, le munizioni vanno recuperate da uno zaino virtuale dietro la schiena, la precisione è superba e per ripararci possiamo addirittura inginocchiarci dietro a un muretto.  

La storia di Half Life è molto bella e ben scritta, i nemici sono agguerriti e hanno un’I.A. buona, gli enigmi sono molto divertenti ed è tutto curato in maniera maniacale. Per completare l’intera avventura ho impiegato circa diciotto ore, emozioni difficili da descrivere in un gioco che ti lascia a bocca aperta in tanti momenti.  

Grazie a Valve per aver trasformato i sogni in realtà. 

GIUDIZIO FINALE: 10 

+ SISTEMA DI CONTROLLO INCREDIBIE 

+ STORIA, PERSONAGGI E AMBIENTAZIONI SUPERBE 

+ LA VERA VR SENZA EFFETTI COLLATERALI 

+ TECNICAMENTE ECCELSO  

-SERVE UN PC POTENTE E UN VISORE DI ALTO LIVELLO  

Alberto

Di Alberto

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